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Prendersi una pausa per ricaricarsi

Il periodo delle feste rappresenta per molti (anche se non per tutti) un momento in cui è possibile prendersi una pausa dagli impegni quotidiani e rilassarsi. Dedicare del tempo a se stessi, prendendosi del tempo lontano dalle interazioni personali rappresenterebbe, infatti, il segreto per ricaricare le pile ed essere pronti ad affrontare gli avvenimenti quotidiani con maggiore lucidità. Viviamo in un periodo storico in cui lo stress quotidiano è altissimo: si stima che i livelli di ansia degli adulti di oggi sono equivalenti ai livelli considerati tipici della popolazione clinica negli anni Cinquanta (Williams, 2016).

Per questo motivo i momenti di tregua sono fondamentali per il recupero fisico e mentale: in uno studio condotto dalla BBC e Centro Hubbub (un collettivo internazionale di professori universitari esperti di salute mentale) su 18 mila persone in 134 nazioni emerge che il 68% degli intervistati sente l’esigenza, per riposarsi, di dedicarsi ad attività individuali e/o non fare nulla, un’attività che la società attuale etichetta negativamente, caricando di colpa i “nullafacenti”. Fra le attività preferite vi è il fare sport, ascoltare musica e praticare il rilassamento consapevole. Naturalmente vi è una sostanziale differenza fra la solitudine attivamente cercata per staccare la spina e la solitudine forzata, in cui si viene esclusi e che rappresenta un forte fattore di stress. Va sottolineato che, quando una persona riesce a prendersi del tempo per sé, la mente tende sia a svuotarsi, sia ad essere più concentrata sulle propri emozioni e sensazioni fisiche. In questi momenti, molte persone riescono ad effettuare un vero e proprio “colloquio interiore” in cui comprendere meglio il proprio vissuto e la propria vita.

Le tecniche di rilassamento

Lo stato di riposo, sia mentale che fisico, può essere raggiunto anche attraverso tecniche specifiche, quali ad esempio, il rilassamento progressivo ed il training autogeno. Attraverso il rilassamento progressivo (Jacobson, 1929) la persona focalizza la propria attenzione sul corpo: in un prima fase contrae i propri muscoli, e poi segue una progressiva rimozione della tensione. Questo esercizio aiuta a percepire una piacevole sensazione di leggerezza fisica.  Il Training Autogeno, inventato dallo psichiatra tedesco Johannes Schultz, unisce al rilassamento fisico la visualizzazione interiore di immagini di tranquillità e pace, in cui è possibile uno stato di relax profondo ed energizzante.

 

Articolo redatto dai professionisti dello Studio Psi.Co. di Cattolica