Agosto è per antonomasia il mese delle ferie e dei viaggi. Tuttavia se siete fra coloro che non si accontentano e sentite l’irrefrenabile desiderio di esplorare il mondo, di vedere luoghi nuovi e di conoscere nuove culture, potreste essere affetti dalla sindrome di wanderlust (dal tedesco che significa ‘desiderio di vagabondare’) anche conosciuta come la malattia del viaggiatore.
Va specificato che non si tratta di un disturbo psicologico ma di un desiderio costante che si fa necessità, anche se in forme particolarmente accentuate può portare l’individuo ad enormi frustrazioni e malessere personale (nel momento in cui è impossibilitato a viaggiare). Alla base di questa sindrome ci sarebbe una forte componente biologica, in quanto della voglia di viaggiare sarebbe responsabile un gene specifico: una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Evolution and Human Behaviour ha rivelato che il recettore della dopamina D4 sarebbe il responsabile dell’amore per il viaggio e l’avventura e che questo gene sarebbe presente solo nel 20% della popolazione mondiale.
Come riconoscere la sindrome di wanderlust?
Uno dei primi indizi è che gli individui “wanderluster” non riescono a star fermi in un solo luogo per lunghi periodi, non amano la vita routinaria e vogliono sempre essere in movimento. Inoltre, al ritorno da un viaggio, sentono già il bisogno irrefrenabile di ripartire verso nuove avventure. Vi proponiamo 10 segni per capire se anche voi soffri della sindrome di wanderlust:
- Sei sempre alla ricerca di offerte di voli e viaggi per partire il prima possibile
- Sogni subito di ripartire dopo essere appena rientrato da un viaggio
- Sono più importanti le esperienze e non ti piace accumulare oggetti
- Non sei mai felice in una sola città e vuoi sempre visitarne una nuova
- Sogni ad occhi aperti nuove avventure, viaggi in treno, aeroporti di tutto il mondo
- Ti senti più a tuo agio in un paese che non conosci
- Sei attratto dal tabellone delle partenze di stazioni e aeroporti
- Parli più di una lingua e non hai problemi a comunicare anche se non conosci la lingua locale
- Hai numerosi oggetti ed indumenti acquistati in paesi differente
- I tuoi racconti spesso cominciano con “Quando ero in…”
Se hai alcuni di questi “sintomi”, sei affetto anche tu dalla sindrome di wanderlust e molto probabilmente hai forte spirito di avventura, una buona propensione ad affrontare rischi e relazioni nuove, a partire in solitaria.
Scritto da Alberto Dionigi
Studio Psi.Co.